Mi sono persa fra contorte solitudini
vago cosi'
alla ricerca di me stessa ai confini dell'altro

Poi l'altro ancora appare:
familiare immagine di me
che a stento ricordo il mio nome

Sogno antico

Fra i sassi ancora

ricerchero' i tuoi sguardi

e dove l'ultima rupe lassu'

attanaglia il cielo con artigli di argilla,

ricercherò fiori di verbena

con profumi di muschio.

Tacito il mio cuore sogna:

grilli lontani con sconosciute cicale,

intonano canti alla luna.

Io resto,

lontano dall'argine,

aspettando consuete caravelle

che  mi riportino da te.

un mio idolo

Con "Flowers"  è nato il mio amore.....  teatrale per lui....


Flowers

Pantomima divertente,
sfuggevole all'istante,
ma fermata al minuto.
La sua bravura attanaglia il tempo:
lo spettacolo non finisce sul teatro,
ma rivive in noi spettatoti.
Un grazie non basta :
la mano è sintomo di amicizia
e il ciao di freternità.
(2-6-1979)

Amore

Come il fuoco amore sei per me,
brace viva
nell'interminabile fiamma
del consunto giorno.

E acqua fresca
che calma le mie perenne arsure:

cosi', ancora, io vivro'
quando dallo spento ricordo
ripenserò al tuo amore

Nulla è vano in questo mondo.
sulla strada s'incontrano anime tristi
che ricercano un significato
e spiriti allegri che lodano la vita.

Cosi' siamo noi uomini,
semplici creature,
che con piccoli passi a volte avanzano
altre ritornano all'origine.

Solo l'amore unisce l' uomo al fratello.

Le giornate si macchiano di noia,
polvere di seppia,
con sforzo
adeguo il mio passo
a questo tempo lento
che con fatica stenta a ricrescere
come umile germoglio

Giunge la noia
con passi da gigante:
cresce la voglia del nuovo
nel consueto e banale vivere.
Dalle foglie stantie del grigio inverno
nasceranno ancora le primule?

E' cosi' freddo il mio inverno.....

Dai reflussi del tempo
aspetto.....
dalla vita consunta
attendo......

Poi il grano germogliera'
su tutto quello rimasto dalla continua consumazione:

spighe miste alla polvere
pane  condiviso al sudore.