Non svegliarti adesso!
E' tardi ormai ripercorrere le antiche srade,
dove perdutamente ritornano antichi richiami.
Resta,
la nello spazio infinito ancora giunge la voce
di chi ti ha sempre amato,
forse troppo poco per trascinarti a sè,
dalla deriva dei giorni,
dalla confluenza dei secoli
dove si sprigiona la gioia.
( maggio 2012)
1 commento:
Molto toccante questa lirica. Il Carducci e il Pascoli non li scordiamo mai...
Dario Francesco Pericolosi
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