sabato 29 settembre 2012

Carissimi ho passato ancora un periodo al  Monastero di Bose
e dopo una chiacherata con un monaco residente
ho composto questa poesia, spero che sia di vostro 
gradimento:

Giunge la Tua voce,
ora che a sera ascolto il silenzio.

Son parole le Tue
come calde carezze che destano nuovi rossori.

Non so dirti nuove parole,
ora che il tempo ha lacerato la tele  delle mie vele
e il timone ondeggia senza posa.

Ma son qui e aspetto che presto
torni ancora il sereno:
già i salmi recano fa le righe il tuo consueto nome.

4 commenti:

Il legno di Carmen ha detto...

Dopo il brutto viene sempre il bello, non abbatterti,vedrai che il bello tornerà anche per te.Buona domenica Carmen

luigi bluoso ha detto...

Amore è il nome che vive tra le righe dei salmi... molto intensi i tuoi pensieri, raccontano la sofferenza ma anche la speranza con cui lo Spirito sa sostenerci senza stancarsi mai. Se desideri un mio disegno dammi modo di fartelo arrivare in allegato via mail, non saprei altrimenti come fare. Ciao e buona domenica.

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

E' già qualcosa riuscire a sentire attraverso il silenzio

luigi bluoso ha detto...

Ciao, un pensiero per te e un augurio affettuoso nel giorno in cui si ricorda S.Francesco... il suo amore per il creato e le creature sia un esempio per noi che tentiamo di guardarci intorno per cogliere segni di VITA e così non perdere il senso vero di questa nostra difficile ma 'unica' possibilità di esistere, donataci.